venerdì 15 giugno 2018

CRONACHE & tabellini 2007

(originariamente pubblicati su Webbasket.it)


*** MERCOLEDI' 27 GIUGNO ***

GIRONE C
I RAGAZZI DEL BOH BASTA - COMERSON 76-59 (50-35)
BOH: Fausto Viganò 18, Nicola Crisci 16, Alessandra Polini 11, Andrea Monguzzi 11.
COMERSON: Francis Adesanya 16, Andrea Lonati 16.

La partita d'esordio del torneo è tra una squadra del tutto nuova (Comerson) e una molto rinnovata, ovvero gli ex Mts quest'anno alleati con le girls di Carugate, ex Porrignos nei Binzaghi passati. Solo due di loro presenti stasera, peraltro, ovvero Biscari e Polini. Primo tempo "sprint" in cui la differenza la fanno i lunghi dei Boh Basta approfittando dei pochi centimetri degli avversari. I Comerson replicano con le bombe di Lonati e Ronchi ma all'intervallo il distacco è netto. Nella ripresa calano i ritmi e le marcature, Adesanya piazza qualche bella entrata ma Viganò sotto canestro fa il vuoto, i Boh Basta giocano bene di squadra e sfruttano anche il divario di categoria tra le ragazze (18-2 il conto dei punti "in rosa"), per cui la loro vittoria non è mai in discussione.


GIRONE A
I TROLLI-9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 78-73 (43-27)
TROLLI: Paolo Vitali 18, Domiziano Ferrarese 13, Luca Chioda 10.
9 METRI: Alessandra Sesana 15, Danilo De Gasperi 12, Matteo Rossi 11.

Il girone A promette decisamente bene. Esordio non facile per i Trolli campioni in carica, privi di Cappellotto e Gerli e con Vitali influenzato, mentre i 9 Metri straboccano dalla panchina con la loro "orda" di 14 giocatori.
Nel 1° tempo i Trolli sembrano ripartire esattamente da dove avevano lasciato, sfruttando il gioco in velocità (grande assist dietro la schiena di Perego per Majerna) e i rimbalzi in attacco per un vantaggio che ben presto oscilla tra i 10 e i 15 punti, con Ferrarese in evidenza all'inizio e Vitali nel finale di tempo, più qualche spunto di Sisa Scarciello. I 9 Metri, per tenere fede al loro nome, sparano fin troppo da 3 e si perdono un po' nelle loro lunghissime rotazioni di cambi.
Altra musica nella ripresa: i 9 Metri circolano di più la palla, servono bene le loro girls Contestabile e soprattutto Sesana (13 punti nel solo 2° tempo) e trovano anche le penetrazioni di Rossi. Ciò nonostante i Trolli sono ancora a +15 a metà ripresa. Ma si scalda De Gasperi che con una tripla e un canestro+fallo riporta a -5 i suoi a 5' dalla fine. I 9 Metri arrivano fino a -2 (65-63), ma la binzaghese De Ponti mette la bomba più importante della serata ridando slancio ai Trolli che dalla lunetta respingono gli ultimi assalti avversari, ottenendo così la loro decima vittoria consecutiva a Binzago (ultima sconfitta il 10/7/2005).


*** GIOVEDI' 28 GIUGNO ***

GIRONE A
LATAZZAKEFU - GARBA GUYS 73-49 (41-32)
TAZZA: Martino Monti 12, Marco Malaffo 12, Selene Marulli 10.
GARBA: Ezio Preatoni 15, Fabio Sebastio 10.

Netta vittoria della Tazza contro i rimaneggiatissimi Garba (peraltro iscritti appena in 9, per cui con 2-3 assenze è già emergenza), che se il brutto giorno si vede dal mattino, sarà difficile che confermino i risultati dell'anno scorso. Senza Censini che a quanto pare si vedrà poco o nulla quest'anno, Binzago fa conoscenza con una sua giovane compagna al Geas, Selene Marulli. La Tazza, squadra collaudata, distribuisce bene le marcature e prende il comando, anche se i Garba per un tempo si tengono a contatto. Alla distanza, però, praticamente senza cambi è dura resistere, così nel 2° tempo la Tazza dilaga. A un certo punto Simona Bosoni dei Garba commette il 5° fallo (e con Corsico ad arbitrare è un'impresa quasi storica), ma a quanto si racconta nel dopo partita (io non c'ero, ammetto) la Tazza, per candidarsi fin d'ora al quarto premio Fair Play consecutivo, ha permesso all'avversaria di rimanere in campo per non lasciare la squadra in 4. In ogni caso la partita non offre più sussulti, fino alle 3 triple finali dello specialista Malusardi.


GIRONE C
COUNTRY ROADS TAKE ME HOME - VAM PIRI 53-40 (26-18)
COUNTRY: Giorgio Borghi 13, Cesare Pifferi 12.
VAM: Stefano Lavizzari 9, Stefania Pagano 8, Gerry Chiapparini 8.

Esordio vincente per un'attesa "big" del torneo, i Country Roads, a dire il vero un po' sottotono nel complesso, con molti errori in attacco. In particolare le loro pur ottime ragazze non sono nella loro miglior serata (4 punti in totale). Per due terzi di partita i Country controllano comunque con relativa tranquillità (in evidenza Borghi nel finale di 1° tempo e Pifferi a inizio ripresa mentre solo Pagano e Chiapparini trovano il canestro con continuità dall'altra parte), poi però arriva un parzialone dei Vam col trio Gadia-Lavizzari-Chiapparini e un canestro di Cristina Firriolo per il -1 (40-39) a 4' dalla fine. I padroni di casa hanno anche un paio di occasioni per il sorpasso, ma non le sfruttano e i Country ripartono con Borghi e Marelli evitando ulteriori rischi.


*** VENERDI' 29 GIUGNO ***

GIRONE B
RIN TIN TEAM - PERMAFLEX 80-39 (45-13)
RIN: Davide Reati 15, Christian Teruzzi 12, Andrea Guffanti 12, Michela Frantini 12, Matteo Biffi 11.
PERMA: Bruno Grassi 19.

Buona la prima per il Rin Tin Team, rinnovatissima versione della Red Army finalista 2006 e campione 2005. Il manipolo di giovani esordienti della squadra in maglia azzurra chiude in fretta i conti e trova il modo di dar spettacolo, soprattutto con Reati che segna un "canestrone" in acrobazia, mentre Guffanti ruba palloni in serie. Nella ripresa la partita non ha più molto da dire; nei Permaflex, orfani del leader storico Bertoletti, scalda la mano Grassi che segna gli ultimi 14 punti della sua squadra con 4 triple, mentre per il Rin Tin Team sono Teruzzi e poi Biffi a metterne un paio a testa dai 6,25; e si fa applaudire anche il nuovo acquisto Michela Frantini, miglior giocatrice della passata edizione. Da segnalare un'azione in cui Reati penetra sulla linea di fondo, passa dietro la schiena a Ponchiroli che praticamente al volo serve Guffanti per un appoggio da sotto.


GIRONE B
PASSITO - FUSKUGNASKAMUKULA 79-88 (40-45)
PASSITO: Roberto Montagna 17, Dario Zanetti 13, Fabio Mariani 11, Giosuè Didoni 10.
FUSKU: Claudio Casiraghi 27, Umberto Galli 21, Tommaso Garanzini 17, Viviana Longo 14.

Bella partita, ad alti ritmi e con ottimi spunti tra due squadre con le carte in regola per il passaggio del turno. Assenze bilanciate da entrambe le parti; si corre subito tanto e il primo minibreak è dei Fuskugnaska con un Casiraghi ispirato e la solidità di Tommaso Garanzini sotto i tabelloni. Si riavvicina il Passito con un "numero" di Nadia Longoni (entrata passandosi la palla dietro la schiena, canestro e fallo), ma i Fuskugnaska si mantengono avanti con la "new entry" Viviana Longo in evidenza.
La musica non cambia nella ripresa: più volte il Passito prova a rifarsi sotto con Montagna, Delle Vedove e l'acquisto dell'ultim'ora Zanetti (massiccia guardia di Chiavari in C1), ma sono puntualmente respinti a 7-8 punti di margine con il "sempiterno" Galli che nella ripresa va più volte a bersaglio in penetrazione. Ci prova ancora Delle Vedove con una tripla di tabella per il -5 a 1'30" dalla fine, ma Galli e Garanzini segnano due volte da sotto e chiudono definitivamente i conti.


*** SABATO 30 GIUGNO ***


GIRONE C
GLI AMICI DEL PIAZZ-COMERSON 100-50 (44-26)
PIAZZ: Masha Maiorano 34, Davide Colombo 19, Valentina Girardin 13, Alessandro Bianchi 12.
COMERSON: Marco Ronchi 13, Andrea Lonati 11, Roberto Tognacca 10.

Roboante esordio con punteggio tondissimo per una delle grandi favorite del torneo, gli Amici del Piazz. Opposti alla squadra più giovane e inesperta della competizione, i "fenomeni" in maglia bianca (in cui il meno quotato degli uomini gioca in C1), impiegano qualche minuto a carburare, poi prendono il largo, mentre i Comerson contengono dignitosamente lo scarto nel 1° tempo con 5 triple, ma alla distanza incassano un cinquantello. Spazio dunque ai numeri ad effetto per i Piazz, con Colombo che fa una sua personale gara delle schiacciate e Bianchi che si esibisce in una serie di missili da poco oltre metà campo. E meno male che Cissé e Vendramini si sono risparmiati... Non si risparmia invece Masha Maiorano (nuovo acquisto, come il "Vendra", dalla ex Red Army), che con 34 punti stabilisce il nuovo record femminile a Binzago (perlomeno da quando esiste una documentazione). Non è vera gloria perchè, senza offendere nessuno, è come se Andrea Bargnani ne facesse 30 contro il sottoscritto, ma il pregio di Maiorano è che s'impegna sempre al massimo, sia contro gente del suo livello, sia contro "dilettanti pure" come le sue avversarie di ieri sera. E ciò fa onore al torneo.


GIRONE A
LATAZZAKEFU-9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 65-62 (37-33)
TAZZA: Riccardo Zilli 17, Daniele Mereu 12.
9 METRI: Matteo Rossi 12, Antonella Contestabile 11, Danilo De Gasperi 10.

Gran battaglia, risolta solo all'ultimo tiro, tra Tazza e 9 Metri in un match che, salvo clamorose sorprese, sarà decisivo per la qualificazione. Come ci si attendeva si è visto equilibrio costante, con molti errori ma con impegno e agonismo su entrambi i fronti. Lieve vantaggio della Tazza (sostenuta da una rumorosa "claque") nel 1° tempo, sfruttando un collettivo più collaudato (gli uomini giocano insieme a Rovello Porro durante la stagione: bello ad esempio un salvataggio di Malusardi con assist dietro la testa per Zilli) rispetto agli avversari, che però tengono botta con un buon inizio di Guazzabocca e un ottimo finale di tempo di Antonella Contestabile.
Nella ripresa si segna di meno, le squadre tirano molto da 3 punti ma con poca precisione, mentre sotto canestro fioccano i contatti duri (peraltro l'arbitro Camerino non ha risparmiato fischi, anche se non può vedere una testata di Mereu a Ronzoni). I 9 Metri sorpassano a metà ripresa con con 9 punti in fila di Rossi e una tripla di De Gasperi, allungano fino a +4 a 5' dalla fine ma sprecano qualche tiro libero di troppo. Così due contropiedi di Zilli portano la Tazza al pareggio, mentre Annamaria Crippa con un rimbalzo in attacco fa il 55-54 per i suoi.
E' volatone finale: scambio di triple tra Barzago e Zilli (58-57), poi l'azione decisiva di Selene Marulli che segna col fallo per il +3 Tazza. Malaffo fa 1/2 per il +4 (64-60), De Gasperi dopo un'azione convulsa si procura 3 liberi segnando i primi due e sbagliando volutamente il secondo, ma non prende il ferro ed è rimessa Tazza. Fallo su Malusardi che fa 1/2 a 4" dalla fine (65-62), ci prova De Gasperi da metà campo ma non va. Esultanza Tazza che con 2 vittorie già in carniere è quasi qualificata, mentre i 9 Metri, alla seconda sconfitta di misura, dovranno fare un miracolo contro il Cacchucho dello Zio.


*** DOMENICA 1° LUGLIO *** (in palestra dal 2° tempo della prima partita)

GIRONE B
BLACK SHEEP – PERMAFLEX 52-40 (29-19)
BLACK: Andrea Campisi 20, Nicoletta Campisi 9, Laura Zecchini 8.
PERMA: Fabio Galbiati 15, Luca Sironi 7.

Esordio stagionale per i Black Sheep che partono col piede giusto. Il primo tempo si gioca all’aperto, seppure in un clima non ideale di temporale imminente (sigh), e i Black prendono il decisivo vantaggio di 10 punti con i “Campisi brothers” (ovvero Nicoletta, una delle top scorer della passata edizione, e l’acquisto dell’ultim’ora Andrea) in evidenza. I Permaflex come nella partita precedente faticano a trovare la via del canestro. Nella ripresa, dopo 2 minuti lunga interruzione per il trasferimento in palestra; di lì in poi c’è più equilibrio ma i Black controllano il vantaggio fino alla fine. Decisiva, oltre al “ventello” di Andrea Campisi, la buona prova delle donne (23 punti complessivi contro 3 delle avversarie).


GIRONE B
RIN TIN TEAM – FUSKUGNASKAMUKULA 81-74 (42-34)
RIN: Davide Reati 13, Vera Ponchiroli 11, Michela Frantini 10, Christian Teruzzi 10.
FUSKU: Alessandro Lanzani 18, Stefano Ornaghi 13, Paolo Garanzini 11, Tommaso Garanzini 10.

Bella partita che potrebbe risultare decisiva in chiave-primato nel girone B, dato che entrambe le squadre avevano vinto all’esordio. Fuskugnaska privi del bomber Casiraghi, Rin Tin Team al gran completo. Si viaggia su ritmi alti e si vedono molte giocate individuali ma anche un buon gioco collettivo. Poco dopo la metà del 1° tempo il Rin Tin Team guadagna un primo break portandosi a +11 con Teruzzi e poi Reati in evidenza. Di là rispondono soprattutto Lanzani e Ornaghi, lo scarto oscilla a elastico fino al +8 all’intervallo. A inizio ripresa un bel contropiede di Carrera per Michela Frantini porta a +12 il Rin Tin Team, che oltre a “Miky” sfrutta anche la superiorità fisica di Alessandra Calastri (3 canestri di fila). Poi è il turno di Vera Ponchiroli che difende alla grande e mette un paio di ottimi canestri da fuori. Da –17, i Fusku non si arrendono e risalgono a –10 ancora con Lanzani e con una tripla di Tiziana Cattaneo. La rimonta arriva fino a –7 a circa 3’ dalla fine, ma Tommaso Garanzini commette il 5° fallo e Biffi infila una super tripla con l’avversario addosso, chiudendo virtualmente i conti.


GIRONE A
IL CACCHUCHO DELLO ZIO – GARBA GUYS 73-74 (40-35)
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 22, Ivona Bogoje 14, Gianluca Borghi 12, Marija Micovic 11, Dunja Vujovic 10.
GARBA: Alessio Allegri 29, Anna Giudici 12, Ezio Preatoni 9.

Grande sopresa nella miglior partita finora vista al torneo. Ci si attendeva una sfida impari tra una delle favorite per la vittoria finale e una squadra parsa alquanto dimessa all’esordio, invece sono stati 30 minuti tiratissimi, conclusi col botto all’ultima azione, che ha premiato il gran cuore dei Garba. Viste le assenze pesanti di Solaini e Kaburi nelle file del Cacchucho, la differenza stava soprattutto nelle donne, visto che nella formazione allestita da “Nick” Vitale spiccano due giocatrici di A1 come Marija Micovic e la croata Ivona Bogoje, la cui stazza fa impallidire quella di parecchi uomini; senza trascurare un giovane talento come Dunja Vujovic. Così, quando Mambretti segna una tripla alla prima azione, e subito dopo Micovic e Vujovic realizzano un semigancio a testa, sembra un film già scritto. Invece i Garba tengono testa con l’ispiratissimo Allegri, inarrestabile per una difesa francamente “rivedibile” del Cacchucho, e di volta in volta gli altri componenti della squadra a mettere il loro mattoncino sia in attacco che in difesa. Brava in particolare Anna Giudici, anche se nulla può contro Bogoje che quando servita sotto è un carro armato e in difesa, tanto pe’ gradì, stoppa un’entrata di Preatoni. Tuttavia il Cacchucho non riesce a prendere più di 5 punti all’intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia: il break del Cacchucho non arriva, anzi Allegri pareggia a quota 50 con un triplone mentre si scalda anche Sebastio con alcune “serpentine” in entrata. Si lotta con grande intensità su ogni palla e la volata finale è ormai inevitabile anche perché Borghi fallisce una schiacciata che poteva valere il +6. Gran giocata di Anna Giudici che con un canestro e fallo fa –1 (63-62 Cacchucho), replica Vujovic con identica azione (66-62), ma i Garba pareggiano di nuovo. Mambretti a segno per il +3, poi dalla lunetta il Cacchucho sembra chiudere (72-68), ma Bogoje esce per falli e, dopo un libero di Sebastio e un’azione convulsa, ci pensa Allegri con un triplone a pareggiare a –10”. Fallo quasi immediato su Mambretti che segna solo il secondo (73-72), Allegri prende palla, si beve il campo e segna col fallo a –2”: capolavoro. Sbaglia apposta il libero, non c’è quasi tempo per un ultimo tiro: il sorpresone è servito e ora il girone A diventa un terno al lotto perché martedì c’è Trolli-Cacchucho...


*** LUNEDI’ 2 LUGLIO ***

GIRONE C
COUNTRY ROADS TAKE ME HOME – I RAGAZZI DEL BOH BASTA 67-81 (34-39)
COUNTRY: Cesare Pifferi 15, Luigi Beretta 11, Elisa Zanon 10.
BOH: Andrea Monguzzi 29, Nicola Crisci 12, Fausto Viganò 9.

Vittoria importante per i Boh Basta che si avvicinano alla qualificazione battendo l’avversaria diretta al 2° posto nel girone (salvo sorprese, e dopo quella della sera prima meglio non fare più pronostici...). Partita nervosa, entrambe le squadre tengono a vincere e ciò si traduce in una serie di falli puntualmente rilevati dall’arbitro (quasi 100 tiri liberi complessivi alla fine!). Alla coppia Pifferi-Beretta rispondono in avvio Viganò e Bianchi, poi i Boh Basta, nonostante due triple di Elisa Zanon, prendono un piccolo vantaggio nel finale di tempo con Monguzzi abilissimo a caricare di falli gli avversari e a capitalizzare dalla lunetta.
Nella ripresa i Country reagiscono e si riportano a contatto, ma se il duello tra i due quotati quartetti femminili è sostanzialmente in parità, a far la differenza è Andrea Monguzzi, che rispolvera la vena che gli valse il titolo di miglior giocatore nel 2004 e con 3 triple quasi consecutive dà il vantaggio definitivo ai suoi. Nel finale Marelli prende un tecnico ed esce per falli insieme a Borghi e Paieri e lo scarto si dilata fino a un +14 che potrebbe pesare ai fini della differenza canestri tra le migliori terze. I Country dovranno fare l'impresa contro i Piazz per non correre rischi.


GIRONE C
GLI AMICI DEL PIAZZ – VAM PIRI 78-55 (40-25)
PIAZZ: Masha Maiorano 20, Alessandro Bianchi 19, Ibrahim Cissé 10, Dario Vendramini 10.
VAM: Stefania Pagano 12, Stefano Lavizzari 11, Lucilla Canova 10.

Gli Amici del Piazz regolano agevolmente i Vam Piri in una partita tranquilla che ha offerto comunque spunti piacevoli. I Vam non demeritano, ma l’impressione è che allo squadrone in maglia bianca basti spingere a tratti sull’acceleratore per allungare quanto serve, oltre a divertire il pubblico. Nel 1° tempo tocca prima a Colombo, poi a Cissé guidare i break, mentre Masha Maiorano, anche stavolta in campo tutta la partita, colpisce con regolarità. Peraltro le ragazze dei Vam tengono botta più che bene con Canova più convincente dell’ex compagna di club Filippi e una Stefania Pagano che si permette (lesa maestà...) di battere due o tre volte Maiorano in penetrazione.
L’andamento però non ha sussulti, con Bianchi che con una tripla in corsa allo scadere fissa il +15 all’intervallo, mentre nella ripresa i Vam non mollano ma arrivano al massimo a –12, poi Bianchi infila 3 triple consecutive e lo scarto sale oltre i 20 punti.


*** MARTEDI’ 3 LUGLIO ***

GIRONE B
PASSITO – BLACK SHEEP 70-60 (36-29)
PASSITO: Giosuè Didoni 17, Roberto Montagna 15, Dario Zanetti 13.
BLACK: Tiziana Boldrini 14, Andrea Campisi 12, Manuel Pluchino 11.

I nuvoloni che minacciavano il peggio fino a mezz’ora prima dell’inizio della serata si allontanano è questa è già un’ottima notizia. Vittoria preziosa per il Passito in chiave qualificazione. La squadra in maglia grigia si lascia alle spalle la sconfitta d’esordio con i Fuskugnaska e regola i Black Sheep, al momento gli avversari diretti per il 3° posto, con una buona prova del collettivo. Nei neri buona prova delle donne, in particolare Tiziana Boldrini, ma gli uomini faticano a contenere il trio Didoni-Montagna-Zanetti che alternandosi nel corso della gara costruiscono un vantaggio di sicurezza pur senza mai dilagare, con l’aiuto anche del loro numeroso plotone femminile. Ora i Black devono provare l’impresa giovedì contro la capolista Rin Tin Team.


GIRONE A
I TROLLI – IL CACCHUCHO DELLO ZIO 76-72 (31-35)
TROLLI: Marco Perego 20, Simona Scarciello 14, Paolo Vitali 10.
CACCHUCHO: Andrea Solaini 19, Mauro Perego 16, Ivona Bogoje 14.

Vittoria in rimonta per i Trolli nella partita più attesa di tutta la prima fase. I campioni in carica allungano a 11 la loro serie di vittorie consecutive a Binzago, piegando in una partita ad alta intensità un Cacchucho che, al di là delle assenze pesanti di Mambretti e Kaburi, non è riuscito neanche stavolta a sfruttare in pieno la teorica superiorità delle ragazze (2 giocatrici di A1, Micovic e Bogoje, più una che sta per andarci, Lalla Gorla, e una di A2 come Vujovic, tanto pe’ gradì...), e ora pur essendo ancora in corsa non può più permettersi errori... Alla fine l’ottima prova del reparto femminile dei Trolli (23 punti contro 24 delle avversarie) è stata la chiave della partita, insieme alla maggior precisione dalla lunetta, soprattutto nel finale (brutto 12/32 per il Cacchucho).

Cronaca. Ferrarese apre con due triple, Chiara De Ponti mette un canestro dalla media in faccia a Micovic (per “par condicio” diciamo che pure questa è lesa maestà...), ma il Cacchucho risponde con Solaini e ovviamente Bogoje che quando riceve sotto è una garanzia. Equilibrio che dura per oltre metà tempo, rotto poi da due triple di Mauro Perego per il primo minibreak dei rossi (20-25). Replicano i “fidanzatini” Chioda e Scarciello (ottima prova per Sisa) con 10 punti in coppia, il Cacchucho fatica a servire Micovic ma tiene comunque un +4 all’intervallo.
All’inizio del 2° tempo i Trolli si riportano subito in parità con due missili di Marco Perego (40-40), l’equilibrio dura ancora a lungo con percentuali bassine su entrambi i fronti, poi il Cacchucho piazza un 7-0 sull’asse Solaini-Bogoje (anche una tripla per la “pivottona”): 45-52 a metà ripresa. Sono le ragazze (Brioschi in entrata e Scarciello con due tiri da fuori) a impedire al Cacchucho di scappare, ma a 4’ dalla fine è ancora +8 per i rossi (55-63) con Dunja Vujovic che per due volte consecutive sfrutta il vantaggio di statura.
Di colpo però i Trolli si sbloccano e lanciano un rush finale che li porta a rosicchiare punto su punto grazie alla maggior precisione ai liberi. Dalla panchina del Cacchucho continuano a gridare “palla a Ivona”, ma la palla non le arriva più, anche per le buone chiusure dei campioni in carica. Finalmente Bogoje realizza di prepotenza, ma ormai è volata punto a punto: Scarciello intercetta un passaggio di Solaini, subisce fallo e fa 2/2 per il –1 (67-68) a 1’40” dalla fine, poi un contropiede di Vitali firma il sorpasso. Solaini si butta dentro di forza, subisce fallo ma fa 0/2, mentre Marco Perego risponde con un 2/2 per il +3. Un’entrata di Mauro Perego accorcia (71-70 a –45”), Marco Perego (ahò con ‘sti Perego!) fa 1/2 , Solaini ancora in 1 contro 1 insistito prende fallo ma ne mette solo uno (72-71), Marco Perego 2/2, ultimo assalto Cacchucho, Vitali ruba palla ma pesta la linea, rimessa Cacchucho e Mauro Perego subisce fallo tirando da 3 a –5”. Ne segna solo uno (74-72), lotta a rimbalzo, Bogoje fallisce clamorosamente un appoggio da sotto che valeva il supplementare. Ancora bagarre, contesa ma la freccia indica Trolli e ancora il “prof” Perego segna i liberi della staffa.


*** MERCOLEDI' 4 LUGLIO ***

GIRONE C
COUNTRY ROADS TAKE ME HOME - COMERSON 92-45 (42-31)
COUNTRY: Giorgio Borghi 24, Alberto Marelli 20, Andrea Paieri 16, Elisa Zanon 16.
COMERSON: Marco Ronchi 12, Andrea Lonati 10, Roberto Tognacca 9.

Oceanica vittoria per i Country Roads che pur privi di Pifferi si assicurano una preziosa differenza canestri nel caso arrivino terzi, risultato probabile dopo la loro sconfitta con i Ragazzi del Boh Basta. Nel 1° tempo i Comerson reggono dignitosamente con Roberto Tognacca e Lonati, mentre dall'altra parte Borghi e Marelli scaldano subito la mano. Nella ripresa i Comerson mollano completamente e i Country, sapendo di doversi procurare un margine più ampio possibile, maramaldeggiano con un "parzialone" di 50-14: in evidenza, oltre ancora a Borghi e Marelli, anche "Banfaman" Paieri e nel finale Elisa Zanon. Comunque i Country possono ancora centrare il 1° o il 2° posto se battono gli Amici del Piazz.


GIRONE C
I RAGAZZI DEL BOH BASTA - VAM PIRI 61-52 (39-26)
BOH: Nicola Crisci 16, Francesco Aiani 13, Fausto Viganò 8.
VAM: Lucilla Canova 14, Davide Paleari 11, Gerry Chiapparini 11.

Terza vittoria in altrettante gare per i Boh Basta che confermano la validità del loro rinnovato organico guadagnandosi, salvo improbabili combinazioni negli altri gironi, una qualificazione storica per gli ex-Mts (anche se le ragazze di Carugate, con i Porrignos, erano abbonate al passaggio del turno). Partita tranquilla, con un vento freddino che non favorisce i ritmi alti; già nel 1° tempo i Boh Basta si guadagnano un margine di tranquillità con un buon inizio di Bianchi e poi un Crisci che si conferma in spolvero in questa edizione del torneo (e soprattutto sempre presente, mentre gli anni passati marcava spesso visita...). Nella ripresa i Boh difendono il vantaggio con un finale positivo di Aiani, nonostante una buona "Cilly" Canova nelle file dei Vam.


*** GIOVEDI’ 5 LUGLIO ***

GIRONE A
IL CACCHUCHO DELLO ZIO – LATAZZAKEFU 59-48 (42-19)
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 21, Gianluca Borghi 13, Andrea Solaini 10.
TAZZA: Riccardo Zilli 13, Marco Malusardi 12, Selene Marulli 8.

Il Cacchucho dello Zio rilancia le sue chances di qualificazione battendo la diretta rivale Tazza. Dopo due beffe in volata, la voglia di riscatto della squadra in maglia rossa fa durare pochissimo la partita, complice la brutta serata al tiro della Tazza, che nel 1° tempo proprio non riesce a fare canestro. Il Cacchucho dilaga con Mambretti ispirato al tiro (3 triple già a metà tempo), poi è Borghi a raccogliere il testimone favorendo il +23 dell’intervallo. Nella ripresa scendono i ritmi: la Tazza non si sblocca e il Cacchucho non affonda i colpi, arrivando a un massimo vantaggio di +26 (51-25) verso il 7° minuto. A quel punto il team di “pestone” Padova (già un personaggio dopo 3 partite a Binzago) si rilassa fin troppo, consentendo a una ritrovata Tazza di ridurre considerevolmente il distacco, grazie soprattutto a 4 triple negli ultimi minuti, due delle quali di Selene Marulli. Un parziale favorevole che potrebbe rivelarsi molto più utile di quanto sembri, perché nell’ingarbugliato girone A è possibile una parità a tre con conseguente ricorso alla differenza canestri, che in ogni caso sarà fondamentale per decidere le due migliori terze...


GIRONE B
RIN TIN TEAM – BLACK SHEEP 72-58 (38-27)
RIN: Michela Frantini 23, Federico Guffanti 12, Andrea Guffanti 10.
BLACK: Mathias Domini 18, Manuel Pluchino 18, Nicoletta Campisi 7.

Un rimaneggiato Rin Tin Team mantiene l’imbattibilità pur viaggiando a sprazzi contro i Black Sheep, che hanno offerto una buona resistenza. Partenza che risente della temperatura freddina: entrambe le squadre faticano a sbloccarsi al tiro, tanto che a metà 1° tempo si è appena sul 9-9. Quasi improvvisamente si alza il ritmo e si vede del buon basket da entrambe la parti. I Black vanno a +4 con i centimetri di Domini e le accelerazioni di Pluchino (compagni di squadra alla Bocconi), ma il Rin Tin Team, oltre al buon impatto di Federico Guffanti e Quartieri dalla panchina, cala l’asso Michela Frantini, che sale in cattedra segnando in rapida serie una tripla, un canestro e fallo in contropiede e una penetrazione, completando un parziale di 12-0. Un “arcobaleno” di Federico Guffanti allo scadere manda all’intervallo sul +11.
A inizio ripresa il Rin Tin Team gioca un po’ slegato, forzando con poca efficacia da 3 punti, e i Black si riportano sotto, ancora con Domini e Pluchino; strappa applausi una stoppata di Laura Zecchini (ex giocatrice di A1 anche se inattiva da anni) su un’entrata di Omar Ventura. Un contropiede di Pluchino porta al minimo scarto (50-48 a metà 2° tempo), ma Federico Guffanti segna un paio di canestri importanti per mantenere avanti i suoi. Il finale è ancora di Frantini (in campo tutta la partita come Vera Ponchiroli per assenza di cambi), che chiude i conti con 2 canestri di fila e poi mette anche una tripla allo scadere per suggellare la sua prestazione. Ora Rin Tin Team-Passito di domenica vale il primato in questo girone, mentre i Black Sheep possono sperare se battono i Fuskugnaskamukula con un grosso scarto.


*** VENERDI' 6 LUGLIO *** (in palestra)

GIRONE A
I TROLLI - GARBA GUYS 84-50 (35-19)
TROLLI: Paolo Vitali 21, Fabrizio Majerna 16, Simona Scarciello 11, Marco Perego 11.
GARBA: Ezio Preatoni 18, Fabio Sebastio 13, Francesca Conconi 8.

Travolgente prestazione dei Trolli che rilanciano la loro candidatura al bis. I Garba sono sfortunati nel perdere quasi subito il leader Allegri per un infortunio (poi rientrerà), ma l'impressione è che sarebbe cambiato solo lo scarto finale. I Trolli infatti hanno giocato una partita impeccabile, sbagliando pochissimo e imponendo i loro ritmi a velocità doppia degli avversari. Conti chiusi già all'intervallo, ripresa di pura accademia.
Curioso notare come le ragazze dei Garba abbiano fatto molto meglio contro le "professioniste" del Cacchucho dello Zio che contro quelle dei Trolli. Su queste ultime va detta una cosa: è vero che non hanno i numeri (a parte Sisa Scarciello) per essere protagoniste in attacco al pari dei compagni, ma se uno crede di battere i Trolli vincendo il duello con le ragazze, ci sbatte la testa, come è successo ad esempio alla Red Army nella finale dell'anno scorso o al Cacchucho quest'anno. Morale? Detronizzare i Trolli non sarà facile per nessuno.

GIRONE B
PASSITO - PERMAFLEX 85-73 (41-38)
PASSITO: Fabio Delle Vedove 23, Fabio Mariani 15, Nadia Longoni 11.
PERMA: Bruno Grassi 16, Fabio Galbiati 16, Daniele Totaro 14, Grazia Angarano 11.

Vittoria a metà per il Passito, che incamera i due punti, ma soffrendo più del previsto contro degli ostici Permaflex non guadagnano una differenza canestri di sicurezza in caso di 3° posto, e dovranno quindi battere il Rin Tin Team domenica. Primo tempo equilibrato con Mariani in evidenza per il Passito e una buona prova di squadra per i Perma con Grazia Angarano su tutti. Nella ripresa continua la resistenza dei "materassi" con Grassi, Galbiati e Totaro, ma nel finale sale in cattedra Delle Vedove che con una serie di iniziative sigilla la vittoria.


*** SABATO 7 LUGLIO ***

GIRONE B
FUSKUGNASKAMUKULA – BLACK SHEEP 85-76 (42-38)
FUSKU: Claudio Casiraghi 16, Alessandro Lanzani 15, Paolo Garanzini 15, Umberto Galli 11, Tommaso Garanzini 10.
BLACK: Manuel Pluchino 18, Andrea Campisi 14, Nicoletta Campisi 13.

Passo avanti quasi decisivo verso la qualificazione per i Fuskugnaska, che piegano non senza faticare gli incompleti ma mai arrendevoli Black Sheep. Partita divertente, su ritmi alti, condotta nel 1° tempo dai Fusku con Casiraghi in evidenza, ma i Black si tengono a contatto con una lunga serie di tiri liberi, soprattutto di Pluchino che si guadagna falli con le sue penetrazioni. A metà ripresa i Black pareggiano (56-56), ma è pronta la risposta dei Fusku con un 11-3 guidato da Lanzani, e le “pecore nere” iniziano a perdere i pezzi per 5 falli: e quando, dopo Pluchino e Ottaviano, tocca a Petridis uscire, non ci sono più cambi tra gli uomini e così la squadra deve giocare in 4! Con fair play, poco dopo, i Fusku decidono di togliere a loro volta un giocatore, riequilibrando le forze in campo, riuscendo comunque a mantenere un vantaggio di almeno 7 punti fino al termine, con un’ottima distribuzione delle conclusioni (5 in doppia cifra); i Black comunque, con una prova positiva delle loro donne e di Andrea Campisi, non mollano mai e chiudono il loro torneo a testa alta.


GIRONE C
GLI AMICI DEL PIAZZ – COUNTRY ROADS TAKE ME HOME 78-83 (36-41)
PIAZZ: Dario Vendramini 23, Andrea Barantani 19, Davide Colombo 14, Ibrahim Cissé 13.
COUNTRY: Valentina Gariboldi 18, Claudia Colombo 17, Luigi Beretta 16.

In una delle partite-clou dell’intera prima fase, i Country Roads piegano i Piazz anche se non con un margine sufficiente a cambiare il loro probabile 3° posto finale nel girone, mentre i Piazz dovranno battere di almeno 10 punti i Ragazzi del Boh Basta per arrivare primi. Resta comunque una bella vittoria in tasca ai Country, ottenuta contro la favorita annunciata del torneo, in cui stasera esordiva un altro “pezzo da novanta” come Barantani (assente invece Bianchi). Epperò, senza mancare di rispetto a nessuno, va detto che si è giocato virtualmente 5 contro 4. Infatti anche stavolta i Piazz si sono presentati con due sole ragazze, ma in questo caso una delle due è una "dilettante pura". Inevitabilmente, una volta prese le misure, i Country l’hanno attaccata sistematicamente, tant’è che le due ragazze che giocavano contro di lei, Gariboldi e Colombo, sono state le top scorer della squadra (sommando i punti anche di Zanon e Scudiero, viene fuori un totale di 48 punti per le girls in maglia gialla: forse un record per Binzago). Se a ciò si aggiunge che Cissé e Masha Maiorano (3/16 al tiro e 3/8 in lunetta per quest’ultima) sono parsi in serata opaca, c’è da stupirsi che i Piazz siano rimasti in partita fino all’ultimo. Ma con Vendramini, Colombo e Barantani i Piazz contavano su un netto vantaggio di centimetri e potenza, il che, insieme ai balzi di Cissé, si è tradotto in una gran quantità di rimbalzi in attacco che hanno compensato le basse percentuali al tiro dei bianchi. Ma alla fine la vittoria dei Country è stata meritata. In fondo, anche loro non erano al 100%, visto che venivano direttamente dal torneo “Blackcourth” di Cucciago...
Andamento. Claudia Colombo parte fortissimo con una serie di entrate, replica l’omonimo Davide sull’altro fronte con due tap-in (9-8 Piazz). I Country provano un break (+8) con un paio di ottime azioni in velocità sull’asse Paieri-Beretta-Claudia Colombo, ma un Vendramini carico pareggia. Si viaggia in equilibrio fino quasi alla fine del tempo, i Piazz vanno a +3 con uno schiaccione di Colombo a rimorchio su assist di Vendramini, ma poi i Country piazzano un 9-0 con Costacurta, Pifferi e Gariboldi, andando al riposo sul +5.
A inizio ripresa i Piazz si portano subito in parità (41-41) continuando a dominare a rimbalzo, ma Beretta risponde con un’entrata di forza e una tripla, lanciando il parziale più importante della gara, che con una tripla di Scudiero e una di Simone Colombo fa +10 per i Country (62-52 a 8’ dalla fine). I Piazz aumentano l’intensità difensiva e si riportano a –4, ma le loro due ragazze commettono entrambe il 4° fallo e i Country insistono ancora di più nel dare la palla alle donne: infatti con un contropiede di Gariboldi e un canestro di Zanon si riportano a +7 (74-67 a 3’30” dalla fine). I Piazz non mollano, sfruttando ancora la potenza di Vendramini e Barantani, ma i Country rispondono colpo su colpo e con un 4/4 in lunetta di Gariboldi chiudono i conti nell’ultimo minuto. Applausi meritati per entrambe le squadre.

Lo scarto di soli 5 punti significa però che i Country, in un’eventuale parità a 3 al primo posto (sarà così se i Piazz batteranno i Boh Basta), avranno un –9, mentre i Piazz partono da –5 e i Boh da +14, per questo, come si diceva sopra, i Piazz saranno primi se vincono di almeno 10, secondi se vincono con uno scarto inferiore, terzi ovviamente se perdono. I Boh saranno terzi solo se perdono oltre i 23 punti di scarto.


*** DOMENICA 8 LUGLIO ***

GIRONE A
IL CACCHUCHO DELLO ZIO – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 84-59 (48-30)
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 30, Gianluca Borghi 27, Laura Gorla 11, Dunja Vujovic 10.
9 METRI: Matteo Mariani 21, Daniele Ronzoni 16.

Poca storia nella sfida tra due squadre rimaneggiate. Entrambe dovevano vincere, possibilmente con scarti ampi, per sperare in una qualificazione che comunque dipenderà anche da risultati altrui. Partenza subito decisa del Cacchucho, pur senza Solaini, il “desaparecido” Kaburi e il duo slavo femminile, che ha però Mambretti e Borghi inarrestabili per la difesa avversaria. Dall'altra parte è il duo dell'Urania, Mariani-Ronzoni, a tener botta, oltre ad Alessandra Sesana nelle battute iniziali, ma non basta. Dopo il +18 all'intervallo, il Cacchucho controlla nella ripresa, sempre con Mambretti e Borghi sugli scudi più qualche “pennellata” di Laura Gorla e Dunja Vujovic, e ora spera in un aiuto dalla sorte (o meglio, da altre squadre…).


GIRONE B
RIN TIN TEAM – PASSITO 80-92 (39-39)
RIN: Andrea Guffanti 13, Federico Guffanti 12, Daniele Quartieri 11.
PASSITO: Roberto Montagna 21, Giosuè Didoni 19, Fabio Delle Vedove 17, Dario Zanetti 14.

Partitone del Passito che strappa il primato del girone B relegando, molto probabilmente, il Rin Tin Team al 3° posto. Ribaltate le impressioni delle prime 3 uscite di queste due squadre, che avevano visto la formazione “canina” vincere e a tratti decisamente convincere, e quella “enologica” perderne una e faticare più del previsto in altre. Invece stasera il Passito ha sfoderato un attacco coi fiocchi, andando in progressione alla distanza fino a concludere esattamente con lo scarto che serviva per essere primi anche in caso di parità a 3 con Rin e Fuskugnaska.
Inizio favorevole al Rin Tin Team che prende una decina di punti di vantaggio con Andrea Guffanti, Quartieri e un paio di canestri di Alessandra Calastri. Risponde il Passito soprattutto con Montagna, Zanetti e Didoni. Dopo la parità all'intervallo, a inizio ripresa il Passito comincia a staccarsi grazie a un Delle Vedove che sale di colpi. C'è anche un po' di confusione al tavolo per un punteggio che a un certo punto sembra non quadrare, fatto sta che il Rin Tin Team perde terreno, forse pagando più del previsto l'assenza di Michela Frantini a dispetto di un organico comunque lungo. Non basta una folata di Federico Guffanti perché di là il quartetto maschile è scatenato e non sbaglia un colpo. Nel finale il Rin forza per rimontare, ma al contrario è il Passito ad ampliare ulteriormente il margine. Ora vedremo gli accoppiamenti che verranno fuori, per capire se è stato vantaggioso arrivare primi piuttosto che secondi o terzi…


GIRONE A
I TROLLI – LATAZZAKEFU 88-72 (36-42)
TROLLI: Paolo Vitali 32, Marco Perego 16, Domiziano Ferrarese 15.
TAZZA: Daniele Mereu 18, Annalisa Censini 11, Martino Monti 10.

I Trolli fanno 13. Tante sono le vittorie consecutive dei campioni in carica, imbattuti dal 2005. Non è stato facile piegare la resistenza della Tazza (il +16 finale è troppo punitivo), ma nei momenti che contano i Trolli hanno colpito con regolarità impressionante. La partita valeva il 1° posto per la vincente, ma era importante soprattutto per la Tazza, che in caso di sconfitta vedeva a rischio la qualificazione. Non sorprende quindi che l'avvio veda più tonica la squadra in maglia azzurrina, che ritrova Annalisa Censini, finora assente: 3-12 dopo 4'. I Trolli si mettono in moto con Perego e Ferrarese, ma per tutto il 1° tempo la Tazza, trovando spunti da tutto il suo ampio organico, tiene la testa avanti, sia pur di misura, nonostante Vitali sia un ciclone inarrestabile (18 punti in pochi minuti).
A inizio ripresa i Trolli pareggiano con due canestri “di rapina” di Perego e un'entrata di Chiara De Ponti (46-46). Poco dopo il break decisivo, innescato ancora dal “professor Marchino” che segna in contropiede e smazza due assist per Majerna e Ferrarese: parzialone di 9-0 completato da una tripla di Ferrarese (53-46). È la svolta decisiva perché la difesa dei Trolli sale di colpi e costringe l'attacco della Tazza a girare a vuoto in molte occasioni, come dimostra anche una stoppata di Sisa Scarciello su Censini. Il vantaggio sale intorno ai 10 punti; la Tazza non smette di lottare, si riporta a -6 (71-65 a 4' dalla fine) con due triple di Mereu, ma come già successo mille altre volte, i Trolli trovano sempre il canestro giusto al momento giusto per respingere la rimonta, in questo frangente con Cappellotto e il solito Vitali, che “scippa” un rimbalzo in attacco su tiro libero (da solo a rimbalzo contro due avversari) e segna, e poi mette la tripla che chiude i conti. Nel finale la Tazza molla e lo scarto sale fino a +16.
Trolli dunque primi e Tazza in attesa del risultato di Garba Guys-9 Metri, mentre il Cacchucho tira per il momento un sospiro di sollievo, perché se la Tazza avesse vinto, sarebbe già stato fuori al 99%.
Troviamo un pelo nell'uovo ai Trolli? Dopo 3 prestazioni decisamente buone, stavolta il pacchetto-girls dei campioni ha totalizzato solo 2 punti (su 88 della squadra), contro 23 delle avversarie, rimanendo ai margini della maggior parte delle azioni. D'altra parte, se così facendo vincono di 16, che si può dire?



*** LUNEDI' 9 LUGLIO *** (in palestra dalla seconda partita)

GIRONE B
FUSKUGNASKAMUKULA - PERMAFLEX 60-34 (50-27) sospesa per pioggia al 6' del 2° tempo
FUSKU: Umberto Galli 12, Alessandro Lanzani 9.
PERMA: Daniele Totaro 10.

Partita tormentata che inizia tardi e finisce anzitempo... Soddisfatti comunque i Fuskugnaska che dovevano vincere per assicurarsi la qualificazione, e alla fine l'hanno fatto risparmiando anche energie. Si comincia con 25' di ritardo perché buona parte dei Permaflex è bloccata in superstrada per un incidente. La partita non ha molta cronaca perché i Fusku non vogliono correre rischi e prendono subito un margine di sicurezza, con una buona prova anche delle ragazze. Dopo pochi minuti del 2° tempo inizia a piovere e, una volta constatato che non c'è possibilità che smetta rapidamente, le squadre scelgono di chiudere lì la partita, visto il risultato non in discussione e i "du' maroni" che comporta il trasferimento in palestra. Fusku quindi secondi, li attendono i Trolli campioni in carica nella rivincita della semifinale dell'anno scorso.


GIRONE C
GLI AMICI DEL PIAZZ - I RAGAZZI DEL BOH BASTA 77-66 (36-32)
PIAZZ: Dario Vendramini 27, Davide Colombo 15, Masha Maiorano 13, Ibrahim Cissé 12.
BOH: Nicola Crisci 35, Andrea Monguzzi 19.

Vittoria e primato per gli Amici del Piazz, cui serviva un margine di 10 punti per arrivare primi nella classifica avulsa al comando del girone C: missione compiuta per un pelo contro i Boh Basta tenuti in partita da uno strepitoso Nicola Crisci, al record di punti di questa edizione del torneo. Ma i Piazz sono stati più squadra nell'occasione e hanno meritato, anche se nella "rumba" degli accoppiamenti ai quarti potrebbe anche essere andata meglio ai Boh Basta (chi vivrà vedrà); peraltro con una corazzata come la squadra in maglia bianca a preoccuparsi devono essere soprattutto gli avversari...
Partenza ritardata visto il trasferimento in palestra, squadre entrambe a ranghi ridotti: 7 contro 7... compreso Ibra Cissé che, persa la strada, arriverà solo a fine 1° tempo. Dopo un inizio contratto si scalda Monguzzi con 2 triple, ma rispondono Maiorano, Marcella Filippi e un Vendramini che come da tradizione si esalta al coperto. Primo break per i Piazz (16-9), ricucito da Crisci che fa vedere di essere in serata super: contro il lunghissimo Colombo segna da sotto, da fuori (5 triple), una bestia. Uno schiaccione di Colombo riscuote i Piazz (20-19 al 10'), poi è Vendramini con una tripla e una rubata+contropiede a portare a +8 i suoi. Nel finale di tempo Cristina Bonalumi con due iniziative riduce il distacco.
Nella ripresa Piazz sempre avanti, ma si gioca sul filo della differenza canestri. L'ingresso di Cissé dà un'arma importante in più ai bianchi, Colombo schiaccia ancora, Maiorano fa la sua parte, Vendramini mette un triplone e un contropiede per il massimo vantaggio: 61-50 a 7' dalla fine. Per i Boh Basta replica sempre il solito Crisci con l'aiuto di Monguzzi, mentre gli altri fanno fatica a segnare. Ma è ancora il lungo in maglia verde a mettere una tripla e 3 liberi per il 61-56 a 4' dalla fine. A quel punto arriva però il break definitivo dei Piazz: contropiedi di Cissé e Maiorano, replica Monguzzi con una tripla ma Vendramini lo zittisce con un altro bersaglio pesante: 70-59 a -2'30". I Boh Basta provano a tornare sotto il -10 per salvare il primato, ma Filippi fa due giocate difensive fondamentali: impedisce a Viganò di segnare su rimbalzo in attacco, poi prende uno sfondamento da Monguzzi. Intanto Cissé mette la tripla del +13 (75-62), ultima chance per Monguzzi che subisce fallo su tiro da 3, ma segna solo un libero (75-63) e Filippi chiude i conti con un 2/2.
Piccola curiosità: i Piazz sono riusciti a sfatare il tabù della maglia bianca. Erano 4 anni che questo colore veniva assegnato a una delle favorite e puntualmente questa era eliminata nel girone.


*** MARTEDI' 10 LUGLIO***

GIRONE A
9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA - GARBA GUYS 74-60 (38-29)
9 METRI: Danilo De Gasperi 14, Alessandra Sesana 12, Ilaria Guidi 11, Pierpaolo Barzago 10.
GARBA: Fabio Sebastio 20, Daniele Paternollo 14, Ezio Preatoni 11.

Un anno ti frego, un anno ti salvo. Nella passata edizione i 9 Metri "scipparono"al Cacchucho la qualificazione tra le migliori terze (per appena 2 punti), stavolta ripagano battendo i Garba Guys che, se fossero arrivati a quota 4 in classifica, avrebbero fatto qualificare la Tazza a scapito del Cacchucho per la classifica avulsa.
Purtroppo per le speranze dei "tazzers", i Garba si presentano senza il leader Allegri, e pur non risparmiandosi con i vari Sebastio, Paternollo e Preatoni hanno indubbiamente qualcosa in meno rispetto ai 9 Metri, che con una buona prova di squadra (in evidenza anche le ragazze) si mantengono avanti, cogliendo la soddisfazione della prima vittoria nell'edizione 2007 con l'ultimo posto nel girone lasciato proprio ai Garba.


GIRONE C
VAM PIRI - COMERSON 68-77
VAM: Stefania Pagano 12, Gerry Chiapparini 10, Domenico Gadia 9.
COMERSON: Marco Ronchi 20, Francis Adesanya 19, Roberto Tognacca 15.

Nella partita che chiude la fase eliminatoria, sorridono gli esordienti Comerson, che nel "derby" tra squadre di matrice cesanese prevalgono e lasciano i diretti avversari all'ultimo posto. Decisiva la grandinata di triple dei giovani in maglia viola (ben 9 a bersaglio di cui 6 nel 2° tempo), con il cesanese Ronchi in evidenza insieme ad Adesanya e R. Tognacca.


CLASSIFICHE GIRONI

A
1) Trolli 8
2) Cacchucho dello Zio 4 (+11)
3) Latazzakefu 4 (-11)
4) 9 Metri di Dimensione Artistica 2 (+14)
5) Garba Guys 2 (-14)

B
1) Passito 6 (+3)
2) Fuskugnaskamukula 6 (+2)
3) Rin Tin Team 6 (-5)
4) Black Sheep 2
5) Permaflex 0

C
1) Amici del Piazz 6 (+6)
2) Ragazzi del Boh Basta 6 (+3)
3) Country Roads Take Me Home 6 (-9)
4) Comerson 2
5) Vam Piri 0


*** MERCOLEDI' 11 LUGLIO ***

QUARTI DI FINALE
PASSITO - COUNTRY ROADS TAKE ME HOME 76-89 (32-49)
PASSITO: Roberto Montagna 22, Giosuè Didoni 22, Fabio Mariani 15.
COUNTRY: Valentina Gariboldi 13, Silvia Scudiero 13, Alberto Marelli 12, Andrea Paieri 11, Cesare Pifferi 11, Luigi Beretta 10, Giorgio Borghi 10.

I Country Roads staccano il biglietto per le semifinali con un'ottima prova di squadra che ha consentito loro di chiudere i conti già all'intervallo. Ben 7 giocatori in doppia cifra, ottima distribuzione delle conclusioni, pregevoli azioni di squadra: è stata netta la superiorità dei Country su un Passito parso sottotono rispetto alla partita di domenica contro i Rin Tin Team che era valsa loro il primato nel girone. Sicuramente è pesata l'assenza di Dario Zanetti e Nadia Longoni (ai Country però mancava Elisa Zanon), ma gli azzurri non hanno mai dato l'impressione di potercela fare, soffrendo il fisico e l'atletismo superiori degli avversari.
I Country partono forte con Scudiero, Paieri e Borghi, il Passito si affida soprattutto a Montagna e Didoni, che però non trovano molto supporto dai compagni, mentre nei gialli chiunque entra fa la sua parte. Così i Country sfiorano i 50 punti in metà gara e sono già a +17.
Nella ripresa i Country amministrano (71-52 a metà tempo), poi il Passito ha una fiammata ancora con Montagna e Didoni più Mariani (parziale di 0-8), ma dopo un pronto timeout i Country ritrovano concentrazione e piazzano immediatamente un 7-0 (78-60 a 5' dalla fine) che chiude ogni discorso. Anche +20 nel finale prima che il Passito renda più onorevole il distacco.


QUARTI DI FINALE
IL CACCHUCHO DELLO ZIO - I RAGAZZI DEL BOH BASTA 76-55 (40-37)
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 33, Marija Micovic 13, Gianluca Borghi 11.
BOH: Filippo Bianchi 18, Fausto Viganò 11, Marco Turati 10.

Dalla paura alla semifinale: la ruota gira in fretta a Binzago e il Cacchucho dello Zio, nel breve spazio di due serate, passa da potenziale "flop" dell'edizione 2007 a candidata alla vittoria finale, soprattutto se riuscirà, prima o poi, a essere al completo. Stasera infatti mancavano all'appello ancora Solaini e Kaburi, più Mauro Perego e Laura Gorla, tralasciando Ivona Bogoje che risulta tornata in patria e quindi out per il resto del torneo, e Alessandro Padova arrivato nel corso del 2° tempo. Certo è che se con tutto questo ben di Dio latitante vincono comunque di 20...
In realtà anche i Boh Basta hanno avuto un'assenza pesante, quella di Nicola Crisci che appena 2 giorni fa ne aveva messi 35 contro gli Amici del Piazz; inoltre due ragazze su 4 sono arrivate nell'intervallo.
Si parte dunque in soli 8 (i Boh) contro 7. Inizio arrembante per il Cacchucho: 7-0 con tripla di Mambretti, schiacciata di Borghi, contropiede di Mambretti. Ma i Boh Basta, con meno spettacolo ma più concretezza, ricuciscono subito lo strappo con due triple di Turati e l'efficacia di Viganò sotto canestro (20-20 a metà tempo). Mambretti però (che ha "bidonato" i Giardini Margherita di Bologna, ovvero il torneo all'aperto più famoso d'Italia, per essere a Binzago: questo la dice lunga sull'uomo, prima che sul giocatore) inizia ad attaccare il canestro sistematicamente e con l'aiuto di Marija Micovic (un po' a sprazzi ma comunque importante) crea un nuovo minibreak. Pronta anche stavolta la replica dei Boh che si riportano in parità con una tripla di Martina Monticelli e una di un tonico Bianchi (33-33). Ancora Mambretti propizia il leggero vantaggio del Cacchucho all'intervallo.
Nella ripresa ci sono anche Biscari e Bonalumi per i Boh, che giocano più di squadra rispetto agli sprazzi individuali del Cacchucho, e così facendo rimangono incollati anche se le percentuali si abbassano (48-45 al 5'), complici le difese che non risparmiano colpi al limite. La fase di stallo continua ancora per qualche minuto, nonostante qualche iniziativa di Mambretti a tenere avanti i suoi (56-50 a 6' dalla fine). Sarà un caso o forse no, fatto sta che l'arrivo di "Pestone" Padova coincide con il break decisivo del Cacchucho: il pivot dà man forte a Mambretti nel parziale di 7-0, chiuso da "Mambro" con due fiondate consecutive prima dai 6 metri poi da 3 punti (63-50). Nel finale i Boh Basta mollano e il Cacchucho dilata lo scarto fino a un +21 troppo punitivo per una delle squadre-rivelazione del torneo di quest'anno, partiti con 3 vittorie di fila mentre il Cacchucho stentava. Ma, come si diceva all'inizio, la ruota gira... Ora Country Roads-Cacchucho promette molto bene come semifinale.


*** GIOVEDI' 12 LUGLIO ***

QUARTI DI FINALE
GLI AMICI DEL PIAZZ - RIN TIN TEAM 87-78 (44-33)
PIAZZ: Dario Vendramini 32, Andrea Barantani 19, Davide Colombo 15, Ibrahim Cissé 10.
RIN: Davide Reati 21, Daniele Quartieri 12, Vera Ponchiroli 11, Gaia Angelo 10.

Seconda semifinale consecutiva per gli Amici del Piazz, che regolano il Rin Tin Team in una partita di alto livello, probabilmente la migliore delle 4 andate in scena in queste due serate, anche se non c'è stata vera incertezza sul risultato nei minuti finali. Era una sorta di "derby" perché da entrambe le parti c'erano vari reduci dal Dark Side che vinse a Binzago nel 2005 (Vendramini, Cissé e Masha Maiorano da una parte, Biffi, Ventura, Nadia Rovida e Gaia Angelo dall'altra). E proprio uno di questi, Dario Vendramini, è stato l'"hombre del partido" con una prestazione di classe. Molto buona la prova delle ragazze del Rin Tin Team, che hanno prevalso nel duello con le avversarie (31 punti a 11), ma a fare la differenza vera è stato il predominio fisico degli uomini dei Piazz.
Inizio all'insegna dell'equilibrio (22-22 a metà 1° tempo) con buoni spunti individuali alternati a qualche forzatura di troppo. Una tripla di Quartieri in transizione manda avanti i Rin (25-27), che ha buone cose anche da Nadia Rovida, ma nel finale di tempo gli azzurri hanno un quintetto troppo piccolo per contenere la potenza di Barantani, Vendramini e Colombo, che con una serie di soluzioni ravvicinate creano un parzialone di 16-1 che sembra già segnare la partita (44-32, poi 44-33 all'intervallo), mentre il Rin si procura tanti tiri liberi ma non li sfrutta a dovere (17/37 alla fine).
L'inizio della ripresa vede però il Rin Tin Team tornare rapidamente in corsa, con un controparziale di 12-2 firmato da Vera Ponchiroli, da 2 triple di Quartieri e dagli uno contro uno di Reati. Poco dopo ancora Ponchiroli, con un bel giro e tiro sulla marcatura di Maiorano, sigla il pareggio (53-53 a 10' dalla fine). A quel punto però i Piazz tornano ad alzare l'intensità, come fa capire Colombo con una schiacciata su assist di Cissé e con una stoppata che inchioda sul tabellone un'entrata di Quartieri. Vendramini segna con regolarità impressionante e ridà un vantaggio tra i 6 e i 10 punti ai Piazz. La squadra in maglia bianca sfodera anche delle buone azioni collettive, ad esempio con Maiorano che serve prima Cissé e poi Barantani per due appoggi da sotto, mentre il Rin forza per recuperare e perde qualche pallone di troppo. E' il momento dell'allungo decisivo per i Piazz con Vendramini che con un triplone in faccia a Teruzzi firma il +14 (76-62 a 5' dalla fine) che chiude virtualmente i conti.
Nel finale applausi per uno "scippo" di Valentina Girardin a Reati con assist per Cissé, per un'entrata con cambio di mano dietro la schiena di Gaia Angelo e per una schiacciata di Reati, ma è sempre il "Vendra" il mattatore e con l'ennesima tripla ristabilisce un +15 di sicurezza.
Ora per i Piazz scatta l'allarme giocatori in vista della semifinale: con Berenato infortunato, Cissé assente annunciato e Bianchi latitante, rischiano di ritrovarsi in soli 3 uomini. Peccato, ma d'altra parte se uno preferisce il mare al torneo di Binzago, buon pro gli faccia...


QUARTI DI FINALE
I TROLLI - FUSKUGNASKAMUKULA 76-70 (45-26)
TROLLI: Domiziano Ferrarese 15, Fabrizio Majerna 14, Simona Scarciello 13, Roberta Merli 10.
FUSKU: Umberto Galli 18, Claudio Casiraghi 13, Paolo Garanzini 9.

I Trolli mantengono l'imbattibilità, arrivata a quota 14 partite, e soprattutto staccano il biglietto per la semifinale in una partita dai due volti, dominata per un tempo e mezzo dai campioni in carica e poi riaperta con una prova d'orgoglio dai Fuskugnaskamukula, che però sono arrivati al massimo a -5.
Sfida "classica" tra due delle squadre di più lunga militanza al torneo. Primo tempo eccellente per i Trolli sui due lati del campo, soprattutto in difesa dove rendono durissima la vita agli avversari, che faticano a segnare da sotto e non sono in serata da fuori. E poi, visto che c'era stata un po' di polemica, diciamo subito che la prova delle ragazze Trolle è stata maiuscola, sia per i 29 punti messi insieme, sia per la difesa sempre presente. E' proprio la cura dei dettagli, dal non "dimenticarsi" l'avversario in difesa (errore che i Fusku invece commettono facendosi fulminare alcune volte dalla velocità di Majerna) a rastrellare seconde chances con i rimbalzi in attacco. Ben presto dunque i Trolli si staccano con Ferrarese (16-9 al 6') e poi Sisa Scarciello che ha un impatto immediato dalla panchina (canestro e fallo, rimbalzo in attacco convertito, canestrone a "palombella" su assist di Chioda), così come Vitali che con una tripla fa 26-11 al 10'. I Fusku si sbloccano nel finale di 1° tempo con Casiraghi e Galli, ma i blu ribattono colpo su colpo.
Stessa musica all'inizio della ripresa, anzi il divario si amplia con 5 punti in fila di Ferrarese per il massimo vantaggio (57-33, +24), vantaggio mantenuto da Majerna che "sega" la difesa in penetrazione. A metà del 2° tempo arriva però il risveglio dei Fuskugnaska, che finalmente trovano il bersaglio pesante con Lanzani e Casiraghi (65-51). Gran giocata della minuscola Brioschi che ruba palla a Casiraghi e va a segnare, ma ormai l'inerzia è dalla parte dei Fusku che stringono la difesa e attaccano il canestro con più decisione col mai domo Galli e i fratelli Garanzini in staffetta. I Trolli, con Perego e Ferrarese in panchina, commettono qualche pasticcio di troppo e il vantaggio si assottiglia: un parziale di 0-11 chiuso da una tripla di Galli segna il minimo distacco (69-64 a 4'30" dalla fine). Ma Scarciello suona la carica con un'entrata e una stoppata sull'altro fronte (imitata poi da Roberta Merli che ne rifila due consecutive), mentre il rientrato Perego gestisce il finale. Ultimo brivido un recupero di Casiraghi sul -6 a -50", ma Perego contro-ruba la palla e la partita finisce lì.


*** SABATO 14 LUGLIO ***

SEMIFINALI
COUNTRY ROADS TAKE ME HOME – IL CACCHUCHO DELLO ZIO 68-78 (39-41)
COUNTRY: Cesare Pifferi 20, Luigi Beretta 14, Mario Costacurta 8, Giorgio Borghi 8, Elisa Zanon 5, Valentina Gariboldi 5, Silvia Scudiero 4, Andrea Paieri 4.
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 20, Mauro Perego 13, Gianluca Borghi 10, Marija Micovic 9, Dunja Vujovic 7, Morris Kaburi 7, Alessandro Padova 6, Valeria Selmi 4, Nicola Vitale 2, Carlo Grosso.

La “redenzione” del Cacchucho dello Zio, morto e risorto nel giro di 5 giorni, porta Mambretti e soci alla loro prima finale a Binzago. Si arrendono i Country Roads al termine di una partita dura, a tratti anche spettacolare. Il Cacchucho ritrova il “grande assente” Kaburi (per domani è atteso anche Solaini), manca Lalla Gorla mentre dall’altra parte sono assenti Simone e Claudia Colombo più Marelli. Il primo allungo è dei Country, con un Beretta molto carico che strappa un rimbalzo su tiro libero a Kaburi e gli segna in testa, poi mette anche una tripla: 17-11 al 5’. Rispondono Micovic e Perego, ma i Country compensano la minore stazza con più velocità e Costacurta segna in contropiede con fallo, imitato per due volte consecutive da Pifferi: 33-26. Ancora una tripla di Costacurta, ma Perego riporta sotto il Cacchucho che sorpassa con una tripla fortunosa di Borghi (38-39) e va sul +2 all’intervallo.
A inizio ripresa, ai Country escono una serie di tiri, di cui alcuni con parecchia sfortuna, e il Cacchucho ne approfitta per volare a +7 con Vujovic che da rimessa da fondo in zona d’attacco riceve e segna “di rapina” col fallo (41-48). Entra in scena, però, il miglior Pifferi, che infila 9 punti consecutivi, di pura ispirazione, riportando in parità i suoi (53-53 a 9’ dalla fine). Si vede molto “corri e tira” (soprattutto da 3), a rimbalzo volano colpi duri (Mambretti ne prende uno all’occhio) e si registra qualche battibecco. A metà ripresa il momento decisivo: due canestri importanti di Valeria Selmi, 4° fallo di Beretta, parziale di 8-0 per il Cacchucho (53-61) che sfrutta i centimetri sia in attacco che in difesa. Ci prova ancora Pifferi con una tripla in contropiede (58-61), ma Mambretti, fin lì a sprazzi, gli risponde subito, poi Selmi stoppa Gariboldi e Dunja Vujovic infila una bomba pesantissima: 58-67 a 5’ dalla fine. È il parziale vincente perché i Country, pur lottando fino alla fine, non riescono più a risalire oltre il –5. La firma la mette (noblesse oblige) Mambretti che palleggia per una quindicina di secondi, poi spara da 7 metri il missile della sicurezza (64-72). Ultimo minuto caotico, ma il risultato non è più in discussione. Per il Cacchucho anche una rivincita sulla memorabile semifinale persa nel 2005.


SEMIFINALI
I TROLLI – GLI AMICI DEL PIAZZ 85-89 (40-47)
TROLLI: Domiziano Ferrarese 19, Luca Chioda 17, Marco Perego 17, Francesco Cappellotto 8, Barbara Brioschi 7, Simona Scarciello 5, Fabrizio Majerna 5, Paolo Vitali 5, Chiara De Ponti.
PIAZZ: Dario Vendramini 32, Ibrahim Cissé 15, Masha Maiorano 13, Andrea Barantani 10, Marcella Filippi 8, Davide Colombo 8, Anna Claudia Micci 3.

Gli Amici del Piazz festeggiano la qualificazione alla finale al termine di una delle più belle partite della storia del torneo. Per detronizzare i Trolli, chiudendo a 14 la loro serie di vittorie consecutive a Binzago, le clamorose individualità in maglia bianca (capaci nell'occasione di giocare anche di squadra) hanno dovuto tirare fuori il meglio, riuscendo solo nelle ultime azioni a respingere la rimonta dei campioni in carica, passati al comando dopo un lungo inseguimento. Ma la vera mossa vincente, i Piazz l’hanno probabilmente fatta nella serata di venerdì, quando hanno convinto Cissé a rinunciare alla prevista partenza per il mare. Senza Ibra, si sarebbe probabilmente visto il film della finale dell’anno scorso, quando la Red Army, per mancanza di cambi, fu cucinata a fuoco lento dai Trolli dopo essersi illusa con una partenza forte. Perché battere i Trolli a Binzago, come si è visto anche stasera, è impresa durissima. Come ha detto qualcuno, è come vincere contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu, o, come ha detto qualcun altro, come battere un topo dentro al formaggio. Ma i Piazz ce l’hanno fatta e ringraziano, oltre a Cissé, soprattutto due che la famosa finale di 12 mesi fa l’avevano persa, e quindi avevano forse quel pizzico di motivazioni in più che li ha spinti a fare la differenza: Dario Vendramini e Masha Maiorano. Vendramini, in particolare, si è preso una gran rivincita, non solo per il “trentello” abbondante, ma per le giocate decisive che hanno portato la sua firma.

Cronaca. La primissima azione non promette bene per i Piazz: Colombo vince facile la contesa... ma serve Sisa Scarciello che va a segnare indisturbata. Ci vuole poco a capire che si vedranno fuochi d’artificio: Maiorano sfrutta i centimetri spalle a canestro su Chiara De Ponti, ma Perego e Ferrarese infilano dai 6,25, risponde Marcella Filippi sempre da 3. Tutto questo in poco più di 60 secondi... Ma l’equilibrio dura poco, perché i Piazz giocano alcuni minuti da brivido, con Vendramini che fa un 3/3 ai liberi, un gioco da 3 punti e una tripla, Colombo che schiaccia, Cissé che spacca la difesa in penetrazione, Maiorano che serve un assist per Filippi: 14-27 dopo 6’, impressionante. Nonostante due entrate di Majerna, i Piazz insistono e arrivano fino a +15 (19-34) con un’altra tripla di super-Vendra. A suonare la carica per i Trolli ci pensa Cappellotto, che con la sua stazza riequilibra il confronto fisico: segna due volte su rimbalzo in attacco e poi con un bel giro-e-tiro, 27-36 al 10’. Nel finale di tempo le due squadre si rispondono colpo su colpo, con Chioda e Vitali (quest’ultimo, però, nel complesso sottotono) attivi per i Trolli e Colombo e Barantani per i Piazz, che mantengono un +7 all’intervallo, margine non certo di tranquillità per il 2° tempo, perché i campioni in carica sembrano aver preso le misure agli avversari dopo il “ciclone” iniziale.

A inizio ripresa i Trolli sfruttano il loro maggiore dinamismo per procurarsi falli a ripetizione, ma sbagliano qualche tiro libero di troppo. Barantani li respinge a –10 (45-55) con una strepitosa entrata rovesciata, ma i Piazz cominciano a innervosirsi per un metro arbitrale, a loro dire, troppo permissivo da una parte e fiscale dall’altra. La verità è che ci sono contatti al limite in ogni azione, ed è normale che in questi casi la squadra più potente sia meno tutelata. Fatto sta che la difesa in maglia blu, sostenuta dalla maggior parte del pubblico, fa un gran lavoro negando i canestri da sotto che avevano favorito il break avversario nel 1° tempo, e la rimonta è lenta ma inesorabile: 48-57 con le iniziative di Barbara Brioschi, 53-58 con un arresto e tiro dalla media e una tripla di un ispirato Chioda, poi è il momento di Ferrarese e ancora di Brioschi che con un canestro-e-fallo a testa fanno –2 (59-61) a metà ripresa: tutto da rifare per i Piazz.
Seguono alcuni minuti di grandi giocate: triplone di Vendramini, risposta immediata di Ferrarese, pareggio di Majerna con un libero (65-65), nuovo mini-allungo per i Piazz con un contropiede di Vendramini, un passo e tiro di grande eleganza di Cissé e un’entrata di Marcella Filippi: 65-71 a 5’ dalla fine. Ma i Trolli hanno sette vite: si riportano sotto con Chioda e Ferrarese, poi sorpassano per la prima volta con un 2/2 ai liberi di Chioda (74-73 a 3’ dalla fine). La volata è un thrilling, su ogni pallone si lotta selvaggiamente, ma lo spettacolo tecnico resta di altissimo livello. Cissé piazza due sospensioni splendide, ma Perego costringe due volte al fallo Vendramini e tiene avanti i Trolli (78-76 a –2’). La risposta ancora di Cissé che prima fa 1/2 in lunetta, poi va in accelerazione e segna con un “arcobaleno” subendo fallo: 78-80. Risponde Chioda segnando su rimbalzo in attacco: 80-80. Barantani 2/2 ai liberi. Ferrarese di potenza pareggia: 82-82 a poco più di 1’ al termine. Fallo in attacco a Barantani tra le proteste dei Piazz, e subito dopo 5° fallo di Cissé su Perego. Il “prof” fa 1/2 (83-82 Trolli), Barantani si vendica (83-84), Brioschi guadagna un fallo e, freddissima, fa 2/2 per il nuovo sorpasso (85-84 a –40”). Ma è il momento di Vendramini: segna con fallo, trasforma il libero (85-87), Scarciello manca il pareggio dalla media, ancora “Vendra” non sbaglia in lunetta (85-89). Ultimo assalto Trolli, provano 3 volte dai 6,25 ma non va. Amici del Piazz in finale, ma i campioni escono a testa altissima e i quasi 150 spettatori applaudono entusiasti entrambe le squadre.


RISULTATI FINALE TIRO DA 3

*PRIMO GIRO*

Qualificati: Casiraghi 9, Chioda 8 in 37", Filippi e Lonati 8 in 38".

Eliminati: Maiorano 8 in 40", Mambretti 7, Malusardi e Mereu 6, Guffanti e Sebastio 5, Majerna 4, Zilli 3.


*GIRO FINALE*

1) Claudio Casiraghi (Fuskugnaskamukula) 8 - vince buono da € 400,00 offerto e spendibile presso “Gariboldi Riccardo tendaggi”.

2) Marcella Filippi (Amici del Piazz) 6 in 36" - vince televisore LCD portatile 7” offerto dall’organizzazione.

3) Luca Chioda (Trolli) 6 in 39" - vince lettore DVD offerto da “Euronics Point” di Ventura (Cesano M.)

4) Andrea Lonati (Comerson) 3 - vince lettore MP3 offerto dall’organizzazione.


*** DOMENICA 15 LUGLIO ***

FINALE 3° POSTO
COUNTRY ROADS TAKE ME HOME - I TROLLI 91-82 (54-35)
COUNTRY: Cesare Pifferi 16, Elisa Zanon 14, Andrea Paieri 14, Alberto Marelli 13.
TROLLI: Paolo Vitali 23, Domiziano Ferrarese 15, Luca Chioda 11, Marco Perego 10.

Sotto una canicola bestiale i Country Roads guadagnano il gradino più basso del podio. Le condizioni atroci non impediscono ai Country di mostrare il loro gioco migliore, ad alta velocità, grazie al quale vanno già a +13 a metà 1° tempo. Il vantaggio arriva anche a +22 a inizio ripresa, poi i Trolli recuperano ma senza mai mettere in discussione il risultato.


FINALE 1° POSTO
IL CACCHUCHO DELLO ZIO - GLI AMICI DEL PIAZZ 72-82 (41-43)
CACCHUCHO: Alessandro Mambretti 24, Morris Kaburi 13, Gianluca Borghi 6, Mauro Perego 2, Alessandro Padova 2, Carlo Grosso, Nicola Vitale; Marija Micovic 10, Dunja Vujovic 8, Valeria Selmi 4, Laura Gorla 3.
PIAZZ: Ibrahim Cissé 18, Dario Vendramini 18, Andrea Barantani 16, Davide Colombo 11; Masha Maiorano 15, Marcella Filippi 4, Valentina Girardin, Anna Claudia Micci.
NOTE. Arbitri: Camerino e Severi (Uisp Milano). Spettatori 200. Espulso Vendramini al 6'30" del 2° tempo (55-59). Usc. 5 falli: nessuno. Tiri liberi: Cacchucho 18/30, Piazz 32/46.

Un trionfo per un amico. Il padre di Gabriele Piazzolla solleva il trofeo Cesare Mauri circondato dalla squadra che ha portato il soprannome di suo figlio, scomparso nel maggio 2006, un mese prima di partecipare per la prima volta al torneo di Binzago. Ha un significato speciale, dunque, questa vittoria della formazione più accreditata dai pronostici della vigilia, ma mai facile, comunque meritata per come ha saputo gestire la pressione dei favoriti, superare tanti episodi sfortunati nell'arco del torneo, far valere la classe dei suoi giocatori e giocatrici, che hanno dato prova anche di coesione e carattere nei momenti che contavano. Complimenti a loro e a chi ha organizzato e gestito la squadra, ovvero Lorenzo Gallotti con la collaborazione di Alberto Sacchi. Applausi anche per il Cacchucho dello Zio, che può guardare il bicchiere mezzo pieno se pensa che meno di una settimana prima rischiava di finire fuori al primo turno, ma anche quello mezzo vuoto perché l'occasione di fare il colpaccio l'ha avuta ma l'ha mancata, in una finale in cui non è mai sembrato, salvo a sprazzi, giocare il suo miglior basket, eppure è rimasto lì fino all'ultimo.

Cronaca. Sotto il sole più tropicale che si sia mai visto alle finali di Binzago (almeno in anni recenti), si registrano due assenze per parte: Solaini e Ivona Bogoje per il Cacchucho, Bianchi e Berenato per i Piazz, peraltro tutti fuori da varie partite: si può dire quindi che si gioca ad armi pari. Il cast dei protagonisti è di livello assoluto e non deluderà le attese del folto pubblico, buona parte rifugiato sotto il tendone dell'oratorio. Come in semifinale è a razzo la partenza dei Piazz. Apre le danze Maiorano con un bersaglio dai 6 metri, poi tocca a Cissé con un elegante arresto e tiro dalla lunetta. Micovic risponde ai primi colpi segnando i primi 5 punti dei suoi, ma i Piazz sono lanciati e si portano subito a +11 (5-16) con un bell'assist di Cissé per Maiorano e un triplone di Vendramini che conferma la sua condizione super. Il Cacchucho, che attacca controsole, fatica da fuori e soffre l'intimidazione di Colombo; si sblocca Mambretti ma sono ancora i bianchi a dettare i ritmi: Maiorano trova una tripla di tabella, Vendramini è inarrestabile ed è già +14 (14-28) a metà 1° tempo.

La fiammata dei Piazz però si spegne e il Cacchucho rientra velocemente in partita. Dunja Vujovic suona la carica con due belle iniziative, contribuiscono anche Perego e Selmi, si aggiunge Mambretti con la sua prima tripla: 27-32. Le percentuali mostruose di Vendramini iniziano a calare e il Cacchucho sfrutta il momento: un efficace Borghi, con l'aiuto ancora di Vujovic (in gancio) firma il primo pareggio (32-32 al 12', parziale di 18-4). I Piazz riordinano le idee e sfruttano la precisione ai liberi (alla fine una delle chiavi della partita) per impedire al Cacchucho di scappare: si lotta ora punto a punto, una bella rubata di Perego serve Mambretti in contropiede, ma all'intervallo è +2 Piazz.

L'impressione è che il Cacchucho, con più uomini a disposizione, possa sfruttare alla distanza una maggior freschezza rispetto ai Piazz che hanno fallito la fuga iniziale. Sensazione che si rivelerà sbagliata, anzi sarà proprio il contrario: qualche rotazione non funzionerà a dovere per i rossi. Ma l'inizio della ripresa promette bene per il Cacchucho, che ora non ha più il sole in faccia: si scalda Kaburi che con un rimbalzo in attacco concluso con tripla in faccia a Barantani firma il primo sorpasso (46-44); pronta la risposta di Maiorano, controreplica di Mambretti dai 6,25 ma di nuovo pareggio con Cissé (peraltro marcato con grande impegno da Vitale) che segna in velocità subendo fallo: 49-49 al 3’, grande basket in questo frangente. L’equilibrio è rotto da una penetrazione di Maiorano (che fatica da fuori ma va a cercarsi con energia inesauribile soluzioni ravvicinate, mentre di là Vujovic e Micovic calano rispetto al 1° tempo) e da una serpentina di Cissé (53-57), ma subito dopo cadono due tegole in testa ai Piazz: il 4° fallo di Maiorano e soprattutto l’espulsione di Vendramini, il miglior marcatore dei suoi fin lì, che si fa cacciare per uno screzio con Perego (tecnico per quest’ultimo). Mancano 8’30”, i Piazz sono a +4 (55-59) ma il Cacchucho ha una grande occasione perché gli avversari ora non hanno più cambi tra gli uomini. Ma i bianchi reagiscono nel modo migliore e con una serie di tiri liberi di Cissé e Barantani allungano a +7 (56-63 a 7’ dalla fine), e non basta una tripla di Kaburi a scuotere il Cacchucho, che sembra perdere lucidità: quando Morris andrà in panchina, né Padova né poi Borghi riusciranno a fornire sotto canestro un’alternativa in attacco a Mambretti.

È Barantani, specialista di tornei se ce n’è uno, a prendere in mano la situazione con due iniziative di potenza che valgono un pesante +8 (61-69) a 5’ dal termine. Il Cacchucho riesce a fermare i Piazz solo con i falli e dall’altra parte trova una difesa che riesce a chiudere i varchi senza concedere tiri liberi; ci si mette anche il ferro che per due o tre volte beffa i tentativi da fuori dei rossi: così non basta uno “stoppone” di Vujovic a Maiorano, anzi è Filippi con un freddo 2/2 a portare a +11 i Piazz (63-74) quando ormai mancano solo 3’. A quel punto però la squadra al comando sente forse la stanchezza e la pressione, sbaglia il k.o. in un paio di azioni convulse, e subisce il rabbioso assalto del Cacchucho: tripla di Gorla, due liberi di Micovic, poi clamorosa invenzione di Mambretti che segna una tripla di tabella subendo fallo da Barantani e realizzando anche l’aggiuntivo: 72-75 a 1’45”, partita riaperta e potenziale “mazzata” psicologica per i Piazz.

Ma i futuri campioni reagiscono anche stavolta nel modo migliore: Cissé mette solo un libero su due, ma subito dopo Barantani si invola in contropiede (72-78 a –1’30”), Gorla perde palla e Maiorano fa 1/2 per il +7 (72-79). Il Cacchucho si incarta in soluzioni difficili, Mambretti non tira praticamente più dopo quel gioco da 4 punti e Barantani, ancora lui, segna il canestro della staffa. Finisce +10 per i Piazz, trionfo poi completato dall’elezione di Maiorano a miglior giocatrice (oltre che top scorer femminile del torneo), mentre tra i marcatori si consola Mambretti che per un solo punto soffia il primato a Vendramini. Applausi anche per gli altri premiati, ma ovviamente la festa vera è tutta per gli Amici del Piazz...

Due piccole note: per Maiorano, Cissé e Vendramini è il secondo titolo in 3 anni a Binzago dopo quello del 2005 col Dark Side (per Maiorano e Vendramini era anche la terza finale consecutiva); per il quarto anno di fila la squadra in maglia rossa arriva in finale ma perde...


PREMI UFFICIALI

Miglior giocatrice: Masha Maiorano (Amici del Piazz)
Miglior giocatore: Marco Perego (Trolli)
Premio Fair Play: Latazzakefu (NB: quarto anno consecutivo)
Quarti classificati: Trolli
Terzi classificati: Country Roads Take Me Home
Secondi classificati: Cacchucho dello Zio
Primi classificati: Amici del Piazz


CLASSIFICHE MARCATORI


UOMINI
1) Alessandro Mambretti (Cacchucho) 150
2) Dario Vendramini (Piazz) 149
3) Paolo Vitali (Trolli) 118
4) Gianluca Borghi (Cacchucho) 96
5) Domiziano Ferrarese (Trolli) 91
6) Davide Colombo (Piazz) 90
7) Marco Perego (Trolli) 89
8) Roberto Montagna (Passito) 84
8) Ibrahim Cissé (Piazz) 84
10) Nicola Crisci (Boh Basta) 79

DONNE
1) Masha Maiorano (Piazz) 111 (record assoluto)
2) Marija Micovic (Cacchucho) 56
3) Simona Scarciello (Trolli) 54
4) Valentina Gariboldi (Country) 51
4) Elisa Zanon (Country) 51
6) Dunja Vujovic (Cacchucho) 49
7) Michela Frantini (Rin Tin Team) 45
8) Viviana Longo (Fuskugnaskamukula) 41
9) Vera Ponchiroli (Rin Tin Team) 40
10) Silvia Scudiero (Country) 39


QUINTETTI IDEALI

PRIMO
Marco Perego (Trolli)
Alessandro Mambretti (Cacchucho)
Dario Vendramini (Piazz)
Masha Maiorano (Piazz)
Dunja Vujovic (Cacchucho)

SECONDO
Ibrahim Cissé (Piazz)
Domiziano Ferrarese (Trolli)
Cesare Pifferi (Country)
Simona Scarciello (Trolli)
Vera Ponchiroli (Rin Tin Team)

Nessun commento:

Posta un commento